Biagio Forestieri è un attore italiano nato a Salerno l’11 marzo 1978.
Con i suoi 181 cm di altezza e una presenza scenica imponente, è noto per la sua corporatura robusta e la folta barba, caratteristiche che lo rendono particolarmente affascinante per gli amanti degli uomini barbuti e massicci.

Dopo essersi diplomato nel 2000 presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova, Biagio ha iniziato una prolifica carriera teatrale, collaborando con registi di spicco come Marco Sciaccaluga, Massimo Mesciulam, Maurizio Scaparro, Carmelo Rifici, Franco Però, Giorgio Barberio Corsetti e Gabriele Lavia. Queste esperienze gli hanno permesso di affinare le sue capacità attoriali e di sviluppare una presenza scenica magnetica.
Il suo esordio cinematografico avviene nel 2010 con “Mozzarella Stories”, diretto da Edoardo De Angelis, dove interpreta il ruolo di Totore. Successivamente, partecipa a film come “Napoli velata” (2017) di Ferzan Özpetek, “Un giorno all’improvviso” (2018) e “Astolfo” (2022). In televisione, è apparso in serie come “La vita bugiarda degli adulti” (2023), tratta dal romanzo di Elena Ferrante.

Oltre al talento artistico, Biagio Forestieri è un appassionato di arte e natura, come emerge dal suo profilo Instagram, dove si descrive come “PensAttore” e condivide momenti della sua vita professionale e personale. La sua immagine virile, accentuata dalla barba folta e dalla corporatura robusta, lo rende un’icona di fascino per la comunità gay che apprezza queste caratteristiche.
In sintesi, Biagio Forestieri rappresenta l’emblema dell’uomo italiano dal fascino autentico e naturale, unendo talento, passione e una presenza scenica che non passa inosservata.